sabato 2 febbraio 2013

Primo passo: ricordarsi di volersi bene

ogni giorno corriamo ad essere quella persona cui gli altri si sono abituati o hanno preteso che fossimo.
In famiglia, al lavoro, anche con gli amici.
Sempre disponibili, vittime di quel senso di dovere o di pudore a rifiutare un aiuto, un timido "non posso"  e un "non ora". E così deglutiamo, mentre conversiamo al telefono con chi dall'altra parte nemmeno si è posto il problema se potevamo ascoltarlo.
Oppure interrompiano un programma che tanto ci interessa perchè qualcun altro in famiglia pare lamenti più priorità.
Volersi bene significa scegliere la qualità e non diventare egoisti. Solo attraverso una consapevolezza della nostra persona potremo apprezzare gli altri, perchè quando dedicheremo loro uno o mille minuti sarà perchè lo avremo scelto e non perchè avremo temuto di perderli o di deluderli.