sabato 23 febbraio 2013

quinto passo: sceglier (si)

immaginiamo di vederci riflesse nello specchio di un atelier di moda, di indossare mille abiti adatti ad alcuni momenti della giornata o ad alcune occasioni. Non tutti ci stanno bene e  non in tutti ci sentiamo a nostro agio, vero?
Allo stesso modo alcuni atteggiamenti forzati che teniamo nelle varie circostanze della vita non solo non rivelano davvero il nostro modo di essere, ma ci provocano un senso di inadeguatezza interiore.
Sceglier(si) risulterà molto facile: sarà sufficiente capire quando e come ci sentiamo meglio, indosseremo il nostro io che ci calzerà a pennello, senza modifiche, tagli, sacrifici.

domenica 17 febbraio 2013

Quarto passo: perdonarsi


e dopo che ci siamo impegnate a volerci bene, che ci siamo accettate (magari con grandi sforzi e tendendoci qualche tranello interiore), che abbiamo intuito come ascoltarci, ora resta da compiere il gesto più grande d'amore verso noi stesse: perdonarci.
Eh sì, perchè la comprensione per gli altri nasce dalla capacità di perdonare prima di tutto noi stesse. Noi sappiamo sempre, dove e con chi, abbiamo commesso errori, ma la maggior parte non riesce ad ammetterlo o nasconde la propria debolezza. E per rinforzare noi stesse, diventiamo giudici impietosi del prossimo, additando gli altrui errori così che possiamo oscurare i nostri.
Sorridiamo invece della nostra vulnerabilità, apriamoci al perdono, sarà molto più semplice avvicinarci a Dio.

giovedì 14 febbraio 2013

A way of life


Vi sono alcuni modi per vivere felici, date una lettura a questa testimonianza. Quanti di voi sarebbero pronti a provarci?

http://www.theminimalists.com/vic/

mercoledì 13 febbraio 2013

SE L'AMORE E'


... lontano
Ho percorso chilometri di immaginario per ricongiungermi a te, ho forzato le mie sensazioni pur di sentirti accanto, ma mi ritrovo sconfitta perché sei lontano, troppo per poterti amare come vorrei.
... vicino da molto tempo
Decenni di quotidiano scanditi da rintocchi sempre uguali, come il mio desiderio che non conosce rallentamenti
... tormentato dalla gelosia
Sono preda di orribili pensieri che diventano mostri nel mio immaginario, solo che tu mi dia il sospetto che potresti non essere più mio
... un gioco
Ami scoprire chi sei attraverso il mio corpo, mentre io ti nascondo chi sia perché questa rincorrersi non si esaurisca mai.
(da alcuni miei appunti)

domenica 10 febbraio 2013

L'Albero di Nicolas - Istituzioni & Associazioni


Vi segnalo questa bella iniziativa di solidarietà messa in atto da amici, che da tempo stanno lavorando con amore e passione per aiutare gli abitanti, in particolare i bambini, a circa 300 km da Nairobi in Kenia. Leggete un po' cosa fanno e hanno fatto, sono davvero bravi e appassionati, perchè l'amore per il prossimo si può esprimere in molti modi.

L'Albero di Nicolas - Istituzioni & Associazioni

sabato 9 febbraio 2013

Paghereste vostro figlio br/ per non farlo andare su Facebook?

Questo è certamente un articolo che fa riflettere, non tanto per l'oggetto del contendere, quanto per il suo contenuto. Perchè si dovrebbe pagare (un figlio in particolare) per non fare qualcosa? Anche i sentimenti o le opinioni hanno un prezzo e si possono pertanto barattare? E' educativo da parte di un genitore?

Paghereste vostro figlio br/ per non farlo andare su Facebook?

mercoledì 6 febbraio 2013

Terzo passo: Ascoltarsi

N
Forse è meno difficile di quanto sembri. Non richiede doti speciali, perchè in noi è la risposta. Sempre, ad ogni dubbio, timore, sentimento. Non facciamo prevalere l'ostinazione, la razionalità (spesso imposta dagli altri e dalle circostanze), non è nemmeno necessario agire d'impulso, basterà connettersi con noi stesse e la nostra anima, perchè noi siamo quella ed è quello che vogliamo essere.

lunedì 4 febbraio 2013

Secondo passo: accettarsi

Sembra difficile, ma basta volerlo e si sempifica il processo.
Chi di voi non si è sentita in imbarazzo perchè il suo aspetto non era curato, o il suo linguaggio non all'altezza della situazione? Niente panico e nessuna vergogna. Un sospiro e un sorriso disarmerà chiunque sia pronto a giudicarvi, ma soprattutto allenterà la vostra tensione.
Provateci, la prima volta forse arrossirete ma la seconda andrà meglio, fino ad arrivare a sorridere di come siete. Accettarsi non significa negarsi di migliorare, ma imparare ad amarsi meglio, in modo più consapevole. Accettando noi stessi potremo anche essere di grande aiuto al prossimo.

sabato 2 febbraio 2013

Primo passo: ricordarsi di volersi bene

ogni giorno corriamo ad essere quella persona cui gli altri si sono abituati o hanno preteso che fossimo.
In famiglia, al lavoro, anche con gli amici.
Sempre disponibili, vittime di quel senso di dovere o di pudore a rifiutare un aiuto, un timido "non posso"  e un "non ora". E così deglutiamo, mentre conversiamo al telefono con chi dall'altra parte nemmeno si è posto il problema se potevamo ascoltarlo.
Oppure interrompiano un programma che tanto ci interessa perchè qualcun altro in famiglia pare lamenti più priorità.
Volersi bene significa scegliere la qualità e non diventare egoisti. Solo attraverso una consapevolezza della nostra persona potremo apprezzare gli altri, perchè quando dedicheremo loro uno o mille minuti sarà perchè lo avremo scelto e non perchè avremo temuto di perderli o di deluderli.