il nuovo indirizzo del blog è http://paroleadhoc.it
un restyling in italiano e in inglese, ma soprattutto un modo più agevole per accedere al mio volontariato letterario. Vi aspetto dunque!
Volontariato letterale! Amo scrivere e offro questo servizio, sono una volontaria della parola insomma! Avete un argomento che vi sta a cuore e desiderate inviarlo a un giornale? Dovete lamentarvi di qualcosa ma non avete voglia di scrivere? Dovete presentarvi per trovare un impiego? Mandatemi la vostra richiesta, arriverà sulla mia email in modo anonimo e io vi preparerò il testo. Se sarete soddisfatti, ditelo sul blog o a chi vi conosce e questo sarà il mio compenso.
martedì 5 marzo 2013
lunedì 4 marzo 2013
vi piace il mio aforisma sull'amore fisico ..
che è stato pubblicato alla pagina dell'11 dicembre 2013 nell'agenda L'Erudita 2013" ?
"Ami scoprire chi sei attraverso il mio corpo, mentre io ti nascondo chi sia perché questo rincorrersi non si esaurisca mai"
"Ami scoprire chi sei attraverso il mio corpo, mentre io ti nascondo chi sia perché questo rincorrersi non si esaurisca mai"
sabato 2 marzo 2013
concorso "Mon Amour"
il mio racconto "Il primo amore" è risultato finalista al concorso "Mon Amour" ed è stato pubblicato nella raccolta antologica "Les cahiers du Troskij Cafè" e sono molto felice di questo risultato.
Perchè mi chiedete? Perchè non è solo un riconoscimento ad un pezzo scritto con passione ma è anche una parte di me che è rimasta sul foglio e nel cuore.
Perchè mi chiedete? Perchè non è solo un riconoscimento ad un pezzo scritto con passione ma è anche una parte di me che è rimasta sul foglio e nel cuore.
VI Premio Nazionale Alberoandronico
il mio racconto "la casa dove viviamo" è stato selezionato dalla giuria di Alberoandronico, tra moltissimi autori, e verrà inserito nell'antologia in pubblicazione a fine 2013.
E' un racconto che ho scritto con grande amore verso le popolazioni africane e in particolare i bambini.
E' un racconto che ho scritto con grande amore verso le popolazioni africane e in particolare i bambini.
sabato 23 febbraio 2013
quinto passo: sceglier (si)
immaginiamo di vederci riflesse nello specchio di un atelier di moda, di indossare mille abiti adatti ad alcuni momenti della giornata o ad alcune occasioni. Non tutti ci stanno bene e non in tutti ci sentiamo a nostro agio, vero?
Allo stesso modo alcuni atteggiamenti forzati che teniamo nelle varie circostanze della vita non solo non rivelano davvero il nostro modo di essere, ma ci provocano un senso di inadeguatezza interiore.
Sceglier(si) risulterà molto facile: sarà sufficiente capire quando e come ci sentiamo meglio, indosseremo il nostro io che ci calzerà a pennello, senza modifiche, tagli, sacrifici.
Allo stesso modo alcuni atteggiamenti forzati che teniamo nelle varie circostanze della vita non solo non rivelano davvero il nostro modo di essere, ma ci provocano un senso di inadeguatezza interiore.
Sceglier(si) risulterà molto facile: sarà sufficiente capire quando e come ci sentiamo meglio, indosseremo il nostro io che ci calzerà a pennello, senza modifiche, tagli, sacrifici.
domenica 17 febbraio 2013
Quarto passo: perdonarsi
e dopo che ci siamo impegnate a volerci bene, che ci siamo accettate (magari con grandi sforzi e tendendoci qualche tranello interiore), che abbiamo intuito come ascoltarci, ora resta da compiere il gesto più grande d'amore verso noi stesse: perdonarci.
Eh sì, perchè la comprensione per gli altri nasce dalla capacità di perdonare prima di tutto noi stesse. Noi sappiamo sempre, dove e con chi, abbiamo commesso errori, ma la maggior parte non riesce ad ammetterlo o nasconde la propria debolezza. E per rinforzare noi stesse, diventiamo giudici impietosi del prossimo, additando gli altrui errori così che possiamo oscurare i nostri.
Sorridiamo invece della nostra vulnerabilità, apriamoci al perdono, sarà molto più semplice avvicinarci a Dio.
giovedì 14 febbraio 2013
A way of life
Vi sono alcuni modi per vivere felici, date una lettura a questa testimonianza. Quanti di voi sarebbero pronti a provarci?
http://www.theminimalists.com/vic/
mercoledì 13 febbraio 2013
SE L'AMORE E'
... lontano
Ho percorso chilometri di immaginario per ricongiungermi a
te, ho forzato le mie sensazioni pur di sentirti accanto, ma mi ritrovo
sconfitta perché sei lontano, troppo per poterti amare come vorrei.
Decenni di quotidiano
scanditi da rintocchi sempre uguali, come il mio desiderio che non conosce
rallentamenti
Sono preda di orribili pensieri che diventano mostri nel mio
immaginario, solo che tu mi dia il sospetto che potresti non essere più mio
Ami scoprire chi sei
attraverso il mio corpo, mentre io ti nascondo chi sia perché questa
rincorrersi non si esaurisca mai.
(da alcuni miei appunti)
domenica 10 febbraio 2013
L'Albero di Nicolas - Istituzioni & Associazioni
Vi segnalo questa bella iniziativa di solidarietà messa in atto da amici, che da tempo stanno lavorando con amore e passione per aiutare gli abitanti, in particolare i bambini, a circa 300 km da Nairobi in Kenia. Leggete un po' cosa fanno e hanno fatto, sono davvero bravi e appassionati, perchè l'amore per il prossimo si può esprimere in molti modi.
L'Albero di Nicolas - Istituzioni & Associazioni
sabato 9 febbraio 2013
Paghereste vostro figlio br/ per non farlo andare su Facebook?
Questo è certamente un articolo che fa riflettere, non tanto per l'oggetto del contendere, quanto per il suo contenuto. Perchè si dovrebbe pagare (un figlio in particolare) per non fare qualcosa? Anche i sentimenti o le opinioni hanno un prezzo e si possono pertanto barattare? E' educativo da parte di un genitore?
Paghereste vostro figlio br/ per non farlo andare su Facebook?
Paghereste vostro figlio br/ per non farlo andare su Facebook?
mercoledì 6 febbraio 2013
Terzo passo: Ascoltarsi
Forse è meno difficile di quanto sembri. Non richiede doti speciali, perchè in noi è la risposta. Sempre, ad ogni dubbio, timore, sentimento. Non facciamo prevalere l'ostinazione, la razionalità (spesso imposta dagli altri e dalle circostanze), non è nemmeno necessario agire d'impulso, basterà connettersi con noi stesse e la nostra anima, perchè noi siamo quella ed è quello che vogliamo essere.
lunedì 4 febbraio 2013
Secondo passo: accettarsi
Sembra difficile, ma basta volerlo e si sempifica il processo.
Chi di voi non si è sentita in imbarazzo perchè il suo aspetto non era curato, o il suo linguaggio non all'altezza della situazione? Niente panico e nessuna vergogna. Un sospiro e un sorriso disarmerà chiunque sia pronto a giudicarvi, ma soprattutto allenterà la vostra tensione.
Provateci, la prima volta forse arrossirete ma la seconda andrà meglio, fino ad arrivare a sorridere di come siete. Accettarsi non significa negarsi di migliorare, ma imparare ad amarsi meglio, in modo più consapevole. Accettando noi stessi potremo anche essere di grande aiuto al prossimo.
Chi di voi non si è sentita in imbarazzo perchè il suo aspetto non era curato, o il suo linguaggio non all'altezza della situazione? Niente panico e nessuna vergogna. Un sospiro e un sorriso disarmerà chiunque sia pronto a giudicarvi, ma soprattutto allenterà la vostra tensione.
Provateci, la prima volta forse arrossirete ma la seconda andrà meglio, fino ad arrivare a sorridere di come siete. Accettarsi non significa negarsi di migliorare, ma imparare ad amarsi meglio, in modo più consapevole. Accettando noi stessi potremo anche essere di grande aiuto al prossimo.
sabato 2 febbraio 2013
Primo passo: ricordarsi di volersi bene
ogni giorno corriamo ad essere quella persona cui gli altri si sono abituati o hanno preteso che fossimo.
In famiglia, al lavoro, anche con gli amici.
Sempre disponibili, vittime di quel senso di dovere o di pudore a rifiutare un aiuto, un timido "non posso" e un "non ora". E così deglutiamo, mentre conversiamo al telefono con chi dall'altra parte nemmeno si è posto il problema se potevamo ascoltarlo.
Oppure interrompiano un programma che tanto ci interessa perchè qualcun altro in famiglia pare lamenti più priorità.
Volersi bene significa scegliere la qualità e non diventare egoisti. Solo attraverso una consapevolezza della nostra persona potremo apprezzare gli altri, perchè quando dedicheremo loro uno o mille minuti sarà perchè lo avremo scelto e non perchè avremo temuto di perderli o di deluderli.
In famiglia, al lavoro, anche con gli amici.
Sempre disponibili, vittime di quel senso di dovere o di pudore a rifiutare un aiuto, un timido "non posso" e un "non ora". E così deglutiamo, mentre conversiamo al telefono con chi dall'altra parte nemmeno si è posto il problema se potevamo ascoltarlo.
Oppure interrompiano un programma che tanto ci interessa perchè qualcun altro in famiglia pare lamenti più priorità.
Volersi bene significa scegliere la qualità e non diventare egoisti. Solo attraverso una consapevolezza della nostra persona potremo apprezzare gli altri, perchè quando dedicheremo loro uno o mille minuti sarà perchè lo avremo scelto e non perchè avremo temuto di perderli o di deluderli.
giovedì 31 gennaio 2013
Come migliorare la nostra giornata?
Vi ricordate cosa facevano le vostre mamme appena ( si fa per dire ) quarant'anni fa?
Riuscivano a sedersi per leggere un libro o ascoltare un disco? Preparavano una torta abbastanza spesso? E avevano tempo per aiutarvi nei vostri compiti? Quante telefonate facevano o ricevevano al giorno?
Come potremmo tentare di imitarle e rubare minuti alle nostre corse quotidiane per recuperare la nostra vita?
Un'idea ce l'ho:
a) prepariamo un elenco personale delle nostre attività, mettendo a fianco il tempo impiegato per ciascuna di esse.
b) pensiamo a cosa si potrebbe evitare o abbreviare; certamente ci sarà qualcosa, vedrete!
A quel punto suggeritelo sul blog alle altre, sarà un'epidemia di creatività e spunti. Dai piccoli accorgimenti e dai primi brevi attimi di riconquistata libertà ne trarremo un grande vantaggio, un po' come aprire una finestra in montagna e accorgersi che l'aria è migliore.
Suggerite, suggerite, suggerite!
Riuscivano a sedersi per leggere un libro o ascoltare un disco? Preparavano una torta abbastanza spesso? E avevano tempo per aiutarvi nei vostri compiti? Quante telefonate facevano o ricevevano al giorno?
Come potremmo tentare di imitarle e rubare minuti alle nostre corse quotidiane per recuperare la nostra vita?
Un'idea ce l'ho:
a) prepariamo un elenco personale delle nostre attività, mettendo a fianco il tempo impiegato per ciascuna di esse.
b) pensiamo a cosa si potrebbe evitare o abbreviare; certamente ci sarà qualcosa, vedrete!
A quel punto suggeritelo sul blog alle altre, sarà un'epidemia di creatività e spunti. Dai piccoli accorgimenti e dai primi brevi attimi di riconquistata libertà ne trarremo un grande vantaggio, un po' come aprire una finestra in montagna e accorgersi che l'aria è migliore.
Suggerite, suggerite, suggerite!
venerdì 18 gennaio 2013
" Make your start up" un corso davvero interessante
NèoReporter, iniziativa editoriale on line con la quale collaboro, segnala un
corso certamente utile a diversi destinatari.
In un’economia che sta cercando nuovi spazi per esprimersi, svilupparsi e crescere, il corso laboratorio
rappresenterà sicuramente uno stimolo o un momento di approfondimento della propria attività o del proprio percorso professionale.
Si terrà a Milano dal 23 febbraio per 4 settimane durante le quali parteciperanno diversi esponenti, imprenditori, professionisti di impresa, che con le loro testimonianze e scambi di idee offriranno il punto di partenza per un dialogo comune. Infatti il corso non sarà passivo ma permetterà a tutti i partecipanti di intervenire affinché nascano o si perfezionino le idee di ciascuno.
Vi consiglio di guardare il video, certa che vi interesserà per la attualità dei contenuti e compilare poi il form per l'iscrizione al corso, magari indicando chi ve l'ha segnalato.
http://makeyourstartup.it/richiesta-informazioni-7/
Ogni informazione sul corso: www.makeyourstartup.it
Fan Page: www.facebook.com/MakeYourStarup
In un’economia che sta cercando nuovi spazi per esprimersi, svilupparsi e crescere, il corso laboratorio
“Make your start up”
rappresenterà sicuramente uno stimolo o un momento di approfondimento della propria attività o del proprio percorso professionale.
Si terrà a Milano dal 23 febbraio per 4 settimane durante le quali parteciperanno diversi esponenti, imprenditori, professionisti di impresa, che con le loro testimonianze e scambi di idee offriranno il punto di partenza per un dialogo comune. Infatti il corso non sarà passivo ma permetterà a tutti i partecipanti di intervenire affinché nascano o si perfezionino le idee di ciascuno.
Vi consiglio di guardare il video, certa che vi interesserà per la attualità dei contenuti e compilare poi il form per l'iscrizione al corso, magari indicando chi ve l'ha segnalato.
http://makeyourstartup.it/richiesta-informazioni-7/
Ogni informazione sul corso: www.makeyourstartup.it
Fan Page: www.facebook.com/MakeYourStarup
domenica 6 gennaio 2013
"Così le donne" antologia di racconti femminili
che ho scritto pensando alle donne del mondo, è stata tra le opere segnalate dalla giuria del concorso letterario "Voi, autori di domani".
Ogni racconto è un nome, una protagonista, brevi storie diverse ma con un comune denominatore: la forza delle donne.
http://www.mgcedizioni.eu/news-premio-voi-autori-di-domani-i-edizione-2012-la-classifica-957.html
Ogni racconto è un nome, una protagonista, brevi storie diverse ma con un comune denominatore: la forza delle donne.
http://www.mgcedizioni.eu/news-premio-voi-autori-di-domani-i-edizione-2012-la-classifica-957.html
Iscriviti a:
Post (Atom)