Leggevo negli esercizi di angelologia sintetica una bella definizione sulle parole che riassunta suona più o meno così: si usano sempre poche parole, perchè mancano quelle giuste e cio è da attribuirsi alla nostra mancanza di tempo ma anche al nostro essere conformisti. Insomma per livellarci agli altri diveniamo sterili nel nostro linguaggio.
Mi domando a questo punto se non valga la pena di osare ed andare a cercare dentro di noi il coraggio di esprimerci, rovistando nelle nostre conoscenze ed avvalendoci di quello strumento meraviglioso che sono alcuni libri.
Volontariato letterale! Amo scrivere e offro questo servizio, sono una volontaria della parola insomma! Avete un argomento che vi sta a cuore e desiderate inviarlo a un giornale? Dovete lamentarvi di qualcosa ma non avete voglia di scrivere? Dovete presentarvi per trovare un impiego? Mandatemi la vostra richiesta, arriverà sulla mia email in modo anonimo e io vi preparerò il testo. Se sarete soddisfatti, ditelo sul blog o a chi vi conosce e questo sarà il mio compenso.
giovedì 7 aprile 2011
dal libro degli angeli di Igor SIbaldi
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